Il territorio vitivinicolo della Magna Grecia si estende dalle spalle della Valle d'Itria e delle Murge ad arco fino al mare Ionio (arco ionico). Temperature miti e clima mediterraneo, ti erreni sono di origine argilloso-sabbiosa, superfici battute da brezze costanti sulla fascia costiera, superfici per lo più pianeggianti o leggermente in collina sono l'habitat naturale per il Primitivo. L'epicentro è nell'agro di Manduria, da cui prende nome l'omonimo vino.
Dai mosti matura con notevole precocità il Manduria, da cui il nome Primitivo, vino con un 'importante gradazione alcolica e corposità vigorosa. Le vigne sono costituite dalle caratteristiche piante ad alberello, piante che hanno un grande valore ereditario per i produttori locali che spesso possono curare e lavorare vigneti con piante anche di ottanta anni di età. Oltre al Primitivo è importante anche la produzione di Negroamaro che ben si adatta a questi terreni.
Le denominazioni di questo territorio sono le Dop Primitivo di Manduria, Lizzano, Terra d'Otranto, Colline Ioniche tarantine, Negroamaro di Terra d'Otranto, la Docg Primitivo di Manduria Dolce Naturale e l'IGP Tarantino.
Le cantine della Magna Grecia
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