Le Murge sono la patria di vini importantissimi come il Gravina DOP, il Nero di Troia, il Bombino Nero, l'Aglianico, il Montepulciano, il Bombino Bianco, il Pampanuto, il Greco e la Malvasia Bianca oltre al Moscato di Trani DOP
L'intera Daunia è coperta dalla denominazione Daunia Igp grazie a vini a bacca bianca come Bombino bianco, Malvasia bianca e Trebbiano e, soprattutto, a bacca nera come Nero di Troia, Montepulciano e Aglianico.
La tradizione vitivinicola della Valle d'Itria è particolarmente ricca sia nei bianchi che nei rossi, con varietà che vanno dalla Verdeca, al Bianco d'Alessano, le Dop Martina Franca e Locorotondo, le Dop Ostuni, l'Impigno, il Francavidda, l'Ottanaviello, il Minutolo e i rossi sotto denominazione Murgia IGP.
Il Salento, punta estrema della Puglia e regno del Negroamaro, è interamente coperto dalla denominazione Salento IGP oltre a vantare 11 DOP, Alezio, Brindisi, Copertino, Galatina, Leverano, Matino, Nardò, Negroamaro di terra d'Otranto, Salice Salentino, Squinzano, Terra d'Otranto.
Il territorio vitivinicolo della Magna Grecia si estende dalle spalle della Valle d'Itria e delle Murge ad arco fino al mare Ionio. Le denominazioni di questo territorio sono le Dop Primitivo di Manduria, Lizzano,Terra d'Otranto, Colline Ioniche tarantine, Negroamaro di Terra d'Otranto, la Docg Primitivo di Manduria Dolce Naturale e l'IGP Tarantino.
È qui che approdò, dalla vicina Grecia, la coltura della vite.
È da qui che si diffuse, in tutta Europa, la cultura del vino.